Immaginario senza fili
Lo spettacolo è un viaggio nel mondo dell’Immaginario legato alla figura di Guglielmo Marconi e non solo.
A volte nella vita succede che si riesca a varcare i confini della realtà, e a raggiungere lo spazio della mente.
L’esperienza di Marconi dimostra che, per arrivare a inventare, è prima necessario immaginare una realtà “altra”.
Il viaggio nell’immaginazione all’inseguimento della propria visione può durare una vita intera, perché il suo significato ultimo sta proprio nella realizzazione concreta dell’intuizione. L’incontro con il mondo meraviglioso della mente non può essere rimosso, perché esso lascia nel cuore tracce indelebili e rivoluzionarie, piccoli semi che cambiano la vita.
Lo spettacolo racconta e accosta due percorsi immaginativi: quello di Guglielmo Marconi, che ha portato all’utilizzo delle onde elettromagnetiche per la comunicazione su grandi distanze, e quello di una ragazza, Aurora, che decide di intraprendere la strada della recitazione.
La manifestazione del talento personale passa per alcune tappe: il sogno di realizzazione, spesso maturato in gioventù; il tentativo di concretizzarlo nella realtà; la passione che spinge nelle avversità e la solitudine che si prova in queste; il ritorno al nucleo vitale della propria aspirazione per cercare di ritrovare la motivazione originaria per continuare, nonostante tutto.
Così per Marconi, nel percorso per portare avanti la sua invenzione rivoluzionaria.
Così per Aurora, nella scelta di diventare attrice.
Così nel viaggio di ciascuno di noi.
Lo spettacolo è una performance totale che unisce i linguaggi del teatro a contenuti scientifici e alla dimensione interattiva della comunicazione visiva.
Il mondo dell’Immaginario assume sfumature diverse a seconda della personalità di ciascuno: per questo, il pubblico è invitato a contribuire attivamente esprimendo il proprio mondo fantastico e inventivo con un’intervista in video e un momento di scrittura creativa, che verranno poi inseriti nel racconto.
Cos’è l’immaginazione per te? Qual è il tuo sogno? Che cosa inventeresti per il bene dell’umanità?
Rispondendo a queste e ad altre domande e suggestioni, il pubblico entrerà a far parte della rappresentazione, sottolineandone i momenti più importanti, attraverso un gioco di rimandi e risonanze.
Spettacolo adatto per un pubblico di bambini da 9 anni in su, adolescenti e adulti.
Con AURORA CARUSO, STEFANO BONSI e FABIANA GIORDANO
Fotografie di RICCARDO ADELINI
Spettacolo realizzato in collaborazione con Fondazione Golinelli e Fondazione Marconi